Iroha Zen: cerimonia del tè o gioco di piacere

Iroha Zen: cerimonia del tè o gioco di piacere
EroticFeel 13/09/2020

Riformuliamo la classica domanda e invece di domandarti cosa porteresti su un'isola deserta, ti domandiamo: qual è il vibratore che porteresti su un’isola deserta? E puoi scegliere solo uno, dai, che ormai ci conosciamo... Mm..., certo, è una domanda difficile. L’offerta, (grazie al cielo) è veramente vasta. Vibratori classici, telecomandati (che, a dire il vero, su un'isola dove sarai sola, non serviranno a molto...), piccoli vibratori la cui finitura, molto discreta, non fa pensare a un giocattolo sessuale, vibratori bullet, succhia clitoride, vibratori rabbit... Come e cosa scegliere? Attenzione, rullo di tamburi per favore! Abbiamo un finalista e, naturalmente, doveva essere della marca Iroha, il brand giapponese di Tenga progettato da e per le donne. I suoi giocattoli sessuali, così eleganti, innovativi, liberi e carini, ci hanno conquistato. Per Iroha, il piacere corporale dovrebbe essere considerato un pilastro basilare per mantenere la salute (e ovviamente, noi non potremmo essere più d’accordo con questa premessa) e quindi, l’azienda si è messa al lavoro per creare dei giocattoli che sono anche pura arte, così belli e sofisticati da poterli mettere sopra la TV per adornare il soggiorno.

La liturgia del piacere più calmo e tranquillo

Per i giapponesi, la cerimonia del tè è così importante che viene insegnata nelle università come mezzo per rendere la vita quotidiana più piacevole e migliorare le relazioni umane. (Ma perché mi parlano adesso del tè? Tranquilla, c’è una spiegazione, promesso). Ci vogliono anni di pratica e apprendimento per essere in grado di svolgere questa liturgia in modo perfetto ed è vero, si tratta di una tradizione difficile da inserire nella nostra spericolata e affrettata vita occidentale. Ma guarda, è qui che entra in gioco l’Iroha Zen, ispirato al piacere lento e delicato della cerimonia del tè, in modo da farci godere di un gioco dolce e senza fretta, da farci godere di qualcosa di così basilare come il piacere che il proprio corpo fornisce. Come abbiamo già detto, è perfetto per un’isola deserta, scommettiamo che non vorrai che nessuno si presenti a salvarti e ti rovini la giornata.

Potrai scegliere tra tre tonalità diverse, ispirate alle tre varietà di infusi giapponesi: Hanacha, rosa come il tè di fiori, Matcha, verde, e Yuzucha, arancione come il tè di agrumi. La sua forma, che ricorda uno degli utensili essenziali della cerimonia, il Chasen o frullino di bambù, non è stata solo concepita per motivi estetici. Allungato e molto comodo da tenere in mano, il suo design scanalato è stato progettato per procurarti grandi momenti (ma attenzione, non gridare troppo, potresti disturbare i vicini dell’isola contigua). Tocca, gira e gioca per esperimentare diverse sensazioni. E vuoi un consiglio? Non limitarti a inserirlo nella vagina, massaggia la parte esterna della vagina e il clitoride, e una volta inserito, prova a girarlo perché il piacere sia ancora più intenso.

Ci facciamo un bagno? Naturalmente!

Dalla texture morbida e piacevole grazie all’esclusivo silicone Soft Touch proprio del brand Iroha, l’Iroha Zen è anche a tenuta d’acqua. Procurati un sacco di batterie, perché, anche se il giocattolo ha un’autonomia di 4 ore alla massima potenza, siamo sicuri che vorrai usarlo molto più a lungo. Ricorda che sei su un’isola deserta e non c’è un supermercato sotto! E ora l’aspetto più importante, come funziona? Non potrebbe essere più semplice, il giocattolo ha un pulsante alla base, premilo per accenderlo, per spegnerlo e per cambiare la modalità di vibrazione. Potrai scegliere la modalità più delicata e lenta, una vibrazione di intensità media, una più forte e veloce, oppure una sorprendente sequenza ritmica di pulsazioni.

Riscopri il tuo corpo

Allora, la scelta è fatta: uno spazzolino da denti, un buon libro (e soprattutto uno grosso, che non sai per quanto tempo sarai lì da sola…) e il tuo Iroha Zen. Riscopri con calma il tuo corpo, conoscilo e goditelo, come se fosse una cerimonia rituale. Senza fretta, gongolando di gioia... cosa c'è di meglio? Certo, il fatto di essere invitati alla cerimonia del tè è un grande onore, ma la gioia procurata dal proprio corpo non è da meno. Quanto piacere sei in grado di provare?

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