Uscirai la notte di Halloween? Rimani sotto le lenzuola e trema di piacere e non dalla paura.

Uscirai la notte di Halloween Piacere
Sara Martínez 31/10/2019

"When we’re together, darling, every night is Halloween" ("Quando siamo insieme, tesoro, ogni notte è Halloween”). Se l’inseriamo nel contesto giusto, questa è, forse, la più bella dichiarazione d’amore pronunciata finora nel mondo del cinema. Parliamo di Morticia e Gomez Addams, la prima coppia appassionata del mondo della televisione, la prima a non salutarsi la mattina durante la prima colazione con un piccolo e distratto bacetto sulla guancia, come se loro non avessero passato la notte insieme nello stesso letto. Per la prima volta non c’è stato più bisogno di scegliere tra una puttana e una suora, perché lei, Morticia, non appartiene a nessuno dei due gruppi. Madre di famiglia, poderosa, intelligente e assolutamente sessuale, basta che Morticia pronunci qualsiasi termine francese perché Gomez diventi pazzo di desiderio.

“Guardala, morirei per lei, ucciderei per lei. L'uno o l'altro, che estasi!, dice lui mentre la guarda all’inizio del primo film. Prima di quello, nel 1964, la serie La famiglia Addams aveva già oltrepassato tutti i limiti della televisione di quell’epoca. Balli accesi, frasi spinte, risate complici e insinuazioni poco discrete su certe pratiche masochisti. Perché la censura dell’epoca ha permesso questo sfoggio di sessualità per tutti i pubblici? Sicuramente perché loro erano pazzi e strani, una famiglia disfunzionale a cui si potevano permettere certe provocazioni. “Non devi torturarti così Gomez, a quello ci penso io...”, dice lei. Le coppie “convenzionali” potevano essere tranquille, non vi era un motivo per il disagio.

“Questa notte eri scatenato, sembravi un demonio perverso e ululante, mi hai spaventata. Fallo ancora!

Ma oltre alle ragnatele, ai bambini che giocavano a uccidersi e alle mani mozzate che si aggiravano liberamente per casa, ciò che è stato veramente confortante per un’intera generazione è il fatto che il sesso formasse parte della vita, e non solo della vita in generale, ma anche della vita familiare. Perché prima, e anche dopo Morticia Addams, un corpo femminile era sufficiente motivo di diffidenza. Le donne anziane, incurvate e con una grande e pelosa verruca, oppure le donne giovani di straordinaria e malefica bellezza, ma in ogni caso, oltre alla paziente e riconoscente moglie, alla tenera donna maritabile o alla simpatica e solitaria single, c’erano soltanto due tipi di donna, e tutti e due rappresentavano il peccato. Creature mostruose e abiette, stregone, donne vampiro, sirene o arpie. Donne trasgressive che organizzavano congreghe e finivano per ballare nude e copulando fra di loro, oppure con il diavolo stesso. Che sfacciataggine! (E persino sotto forma di caprone, il che aggiungeva una nota di zoofilia al rapporto, che lo rendeva ancora più credibile).

E a questo punto Morticia è arrivata, con il suo vestito attillato e scollato, con le sue labbra rosse e le sue unghie lunghe. Una donna vampiro seducente, esotica, colta e sofisticata, che emanava sensualità fino alla punta dei capelli. E malgrado i suoi figli, sua suocera, suo strano zio e quel maggiordomo spilungone e pallido, lei e Gomez non hanno esitato a mostrarsi (e mostrarci) la sua attrazione reciproca, quella seduzione demenziale che li mantiene ancora assieme. “Questa notte eri scatenato, sembravi un demonio perverso e ululante, mi hai spaventata. Fallo ancora!”, dice Morticia a suo marito di mattina.

Sguardi, baci, parole, giochi e molto sesso. Praticalo, pianificalo, ricordalo. Questo è il nostro consiglio per la notte delle streghe. Rimani sotto le lenzuola e trema di piacere e non dalla paura. E domani? Ripeti. Ogni giorno. Perché l’anno prossimo possa dire: “When we’re together, darling, every night is Halloween”. Qualsiasi momento è buono per un ballo. Dolcetto o scherzetto?

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